Questo sito utilizza cookies
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie
×
 x 

0


Alice in Chains - Facelift

Vinile, 2 Lp, Album | Etichetta: Columbia/Legacy | Anno Uscita: 2021

Prezzo (IVA inc.): 26,00 €
Differenza di prezzo:
Descrizione

Vinile, 2 Lp, Album Rimasterizzato dall'audio originale | Etichetta: Columbia/Legacy | Anno Uscita: 2021 | Genere: Grunge, Alternative Rock | 2 Lp 12 Brani

Include le Hit: Man in the box, We die young e Sea of sorrow. Card per Download Digitale


ARTISTA: Alice in Chains

ALBUM: Facelift

ETICHETTA: Columbia/Legacy

FORMATO: Vinile, 2 Lp, Album

DATA USCITA: 22/01/2021

DATA PRIMA PUBBLICAZIONE: 21/08/1990

GENERE: Grunge, Alternative Rock

BRANI:

Disco 1
A1) We Die Young (2:32)
A2) Man in the Box (4:46)
A3) Sea Of Sorrow (5:49)
B1) Bleed The Freak (4:01)
B2) I Can't Remember (3:43)
B3) Love, Hate, Love (6:26)
Disco 2
A1) It Ain't Like That (4:38)
A2) Sunshine (4:45)
A3) Put You Down (3:16)
B1) Confusion (5:44)
B2) I Know Somethin (Bout You) (4:21)
B3) Real Thing (4:02

FORMAZIONE:

Layne Staley - voce
Jerry Cantrell - chitarra elettrica, voce
Mike Starr - basso, seconda voce su Confusion
Sean Kinney - batteria

"Fin dagli albori la caratteristica del suono dei Chains fu la potenza associata ad una compattezza già collaudata (a discapito dell'età). In questo il gruppo non si allontanò quasi mai dalla formula canzone tipica dell’heavy-metal dimostrando però fin dall'inizio una maturità ed un'intesa che pochi avrebbero saputo presagire. L'album di debuttp Facelift uscì nel '90 per la Columbia Records - già produttrice del loro primo singolo - e fu senz’altro l’esordio col botto. Il potenziale esplosivo del gruppo si concentrò tutto in quel lavoro. In copertina un volto deformato, e sul retro, l’immagine della band soffocata da un cellophane, un collage carico d'angoscia ma quantomai riuscito; fin dalle prime battute Facelift è infatti duro, soffocante ed inquieto."
Credit by Storiadellamusica.it