AUDIO MASS CLAMP 360

Stabilizzatore per Giradischi di Altissima qualità in Anticorodal (lega di Alluminio) con inserti in Rame. Perno in TPFE e base Siliconica. Riduce i problemi di planarità e diminuisci le frequenze di risonanza. Peso 360 grammi

"Made in Italy"

DESCRIZIONE

 Il Clamp per giradischi, chiamato anche stabilizzatore, è un dispositivo che viene utilizzato per rendere solidale il disco in vinile al piatto del giradischi. Riduce i problemi di planarità, aumenta la massa girevole diminuendo il flutter. Diminuisce le frequenze di risonanza e le interferenze causate dalle vibrazioni provenienti dall'esterno.
Il Clamp 360 è in alluminio anticorodal.
La sua geometria originale lo aiuta a stabilizzare la rotazione del piatto. La boccola centrale, dove alloggia il perno del giradischi, è realizzata in PTFE (teflon), un materiale con ottime proprietà di scorrevolezza superficiale nel quale il coefficiente di attrito risulta il più basso tra i prodotti industriali.

I materiali che vengono a contatto con il disco sono tre:

• La boccola centrale
• Tre "pistoncini" in rame
• Otto pasticche in silicone posizionate nella parte più esterna della circonferenza del Clamp.

Sia la boccola che i tre "pistoncini" in rame sono tarati per una compressione sul disco uniforme.

CARATTERISTICHE

• La parte inferiore del Clamps presenta una boccola in TPFE, inserti in Rame e una base Siliconica
• Riduce i problemi di Planarità
• Aumenta la massa girevole diminuendo il Flutter
• Diminuisce le frequenze di risonanza
• Riduce le interferenze causate dalle vibrazioni provenienti dall'esterno
• Altezza 38 mm
• Diametro 89.5 mm
• Peso 360 grammi
• Made in italy

MATERIALE

Anticorodal: una serie di leghe di alluminio legate con magnesio (0,4-1,7%), manganese (0,5-1%) e silicio (1-5%), caratterizzate da buone caratteristiche meccaniche e ottima resistenza alla corrosione.

Politetrafluoroetilene (PTFE): è il polimero appartenente alla classe dei perfluorocarburi (PFC) derivante dall'omopolimerizzazione del tetrafluoroetene. Normalmente è più conosciuto attraverso le sue denominazioni commerciali Teflon, Fluon, Algoflon, Hostaflon, Inoflon e Guaflon, in cui al polimero vengono aggiunti altri componenti stabilizzanti e fluidificanti per migliorarne le possibilità applicative, oppure cariche a base di silice, carbone, bronzo, inox e solfato di bario per incrementare le prestazioni in ambito meccanico, pneumatico o chimico. È una materia plastica liscia al tatto e resistente a temperature fino ai 260 °C (533,1 K), usata nell'industria per ricoprire superfici sottoposte ad alte temperature alle quali si richiede una "antiaderenza" e una buona inerzia chimica.